Quanti soldi portano a casa gli italiani dopo aver pagato le tasse e i contributi?
A questa domanda risponde un’infografica realizzata dal sito Howmuch.net, dove inoltre è possibile confrontare l’Italia con gli altri paesi sviluppati.
Dai dati raccolti dall’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, è possibile stilare una classifica dei 10 paesi più ricchi al mondo in base al reddito netto.
- Svizzera: $ 58,864 dopo aver pagato il 16,9% di imposte
- Lussemburgo: $ 46,593 con un’aliquota fiscale del 29,1%
- Islanda: 45.390 $ con un’aliquota fiscale del il 28,7%
- Corea: $ 44,892 con un’aliquota fiscale del il 14,5%
- Paesi Bassi: $ 43,835 con un’aliquota fiscale del 30,4%
- Australia: 41.655 $ con un’aliquota fiscale del 24,4%
- Regno Unito: $ 41,608 con un’aliquota fiscale del 23,4%
- Giappone: $ 41.139 con un’aliquota fiscale del 22,3%
- Norvegia: $ 40.834 con un’aliquota fiscale del 27,6%
- Stati Uniti: $ 39,211 con un’aliquota fiscale del 26%
Il paese in vetta alla classifica è la Svizzera. Gli elvetici guadagnano mediamente 58.864 dollari pro capite all’anno, pagando un’aliquota media del 10,7% e versando il 6,2% dello stipendio lordo in contributi previdenziali.
La Corea del Sud è invece il paese con il regime fiscale più agevolato tra i paesi OCSE. L’aliquota fiscale media applicata sul reddito annuo lordo è del 6,1% mentre i contributi previdenziali pesano l’8,4%. Questo permette ai coreani di piazzarsi al quarto posto in termini di reddito netto percepito (44.892 dollari).
Un’altra tendenza interessante nella visualizzazione è il numero di paesi OCSE concentrati sulla fascia bassa. Messico, Lettonia e Cile sono così piccoli da essere quasi difficili da distinguere. In Messico il reddito netto pro-capite si attesta a 11.304 dollari, in Lettonia 15.359 e in Cile 21.033.
Quanto si guadagna in Italia? E quante tasse si pagano?
L’Italia, con 29.793 dollari di reddito netto pro-capite, si piazza al ventitreesimo posto, al di sotto della media OCSE (32.624 dollari).
In Italia lo stipendio portato a casa da un lavoratore medio, al netto delle tasse e dei sussidi, è pari al 68,8% della retribuzione lorda, rispetto alla media OCSE del 74,5%. Detto in altri termini 1/3 del reddito dell’italiano medio va a finire nella pancia statale.
Paesi come Canada, Spagna, Nuova Zelanda e Israele figurano al di sotto dell’Italia in termini di reddito lordo, ma la sorpassano quando si guarda al reddito netto per via di una tassazione meno onerosa.
È interessante notare che in Italia le imposte sul reddito e i contributi previdenziali pesano il 31,2% del reddito lordo, contro una media OCSE del 25,5%. Si tratta della quarta quota più alta tra i paesi OCSE, alle spalle di Belgio (40,5%), Germania (39,9%) e Danimarca (36,1%).
Per un confronto più dettagliato sulle tasse pagate da consumatori e imprese italiane, ti consigliamo di leggere questo articolo.