Non nascondiamoci dietro le frasi fatte: vuoi per una cosa o vuoi per un’altra troppo spesso utilizziamo delle scuse che ci portano a non risparmiare e investire. Ma nel momento in cui le diciamo non ci rendiamo bene conto del danno che stiamo provocando per le nostre finanze e per i nostri obiettivi di risparmio.
Cerchiamo di sfatare una volta per tutte le scuse più ricorrenti che adoperiamo per evitare o posticipare i nostri investimenti.
“Non ho tempo per investire”
Una delle scuse più comuni è quella di ritenere che investire possa portarci via gran parte del prezioso tempo che abbiamo a disposizione. La verità è che stiamo commettendo un grosso errore di valutazione. Investire non richiede assolutamente una quantità di tempo tale da pregiudicare le nostre attività quotidiane.
Grazie all’avvento di internet e delle nuove tecnologie, infatti, l’investimento è diventato ormai a portata di click, abbattendo così non soltanto i costi di negoziazione ma anche quelli di tempo.
“Non ho abbastanza soldi per investire”
Credere che investire sia un affare riservato a chi dispone di grandi patrimoni è uno degli sbagli peggiori che possiamo fare. Sfatiamo subito questo mito: non è vero che per fare soldi occorrono grandi soldi. Esistono prodotti finanziari accessibili che non richiedono le fortune di Paperon de Paperoni per poter iniziare a pianificare il nostro futuro.
Da oggi è possibile iniziare a risparmiare e investire partendo da soli 5 euro.
Pensaci un po’, 5 euro equivalgono a 5 caffè alla settimana. Se avessimo risparmiato un caffè al giorno per 5 giorni alla settimana da quando è entrato in vigore l’euro, fino alla fine del 2016, avremmo messo da parte un gruzzoletto pari a 3865 €. Se questi risparmi, anziché essere dimenticati nel nostro porcellino salvadanaio, fossero stati investiti sui mercati azionari globali, alla fine del 2016 avremmo avuto 7493 €. Nessun risparmio è dunque insignificante per essere investito.
“Non ho le abilità per investire”
Una della ragioni che ci allontana dall’investimento è quella di convincersi di non possedere le abilità e le conoscenze adatte. Investire sui mercati finanziari può sembrare apparentemente difficile ma la verità è che non bisogna essere Warren Buffett per iniziare a farlo. Investendo in fondi comuni ad esempio, i nostri risparmi vengono affidati ad un team di esperti gestori che quotidianamente compie per noi le scelte di investimento. Inoltre, se fissiamo degli obiettivi di risparmio, saremmo in grado di capire meglio quali sono i prodotti più adatti per le nostre esigenze.
“Investirò tra qualche anno quando avrò uno stipendio più elevato”
Ritardare l’investimento non è una scelta saggia, considerando soprattutto i vantaggi della capitalizzazione composta dei rendimenti. Per mostrarvelo, abbiamo messo a confronto due piani d’accumulo di capitale: il primo investe una cifra di 100€ al mese sin dai 25 anni, mentre il secondo ne investe 200€ al mese ma parte dai 35 anni.
Secondo voi con quale dei due riusciremmo ad ottenere un capitale più elevato all’età di 70 anni?
Il piano d’accumulo di 100€ mensili, intrapreso sin dai 25 anni, avrà generato all’età di 70 anni un capitale di 520mila euro e 50mila in più rispetto all’altro.
Anticipare l’investimento, non solo richiede un minore sforzo economico ma consente anche di poter ottenere guadagni più elevati rispetto ad un investimento più cospiscuo ma ritardato nel tempo.
“Investire è troppo rischioso”
Nessuno di noi vuole perdere soldi ma, non ci rendiamo conto che lo stiamo già facendo nel momento in cui decidiamo di non investire. Se l’alternativa all’investimento è infatti quella di sentirci al sicuro parcheggiando i nostri risparmi sul conto corrente, l’inflazione potrebbe riservarci spiacevoli sorprese riducendo inesorabilmente il nostro potere d’acquisto in futuro.
Se si investe facendo uso della diversificazione di portafoglio e adottando un orizzonte temporale di lungo termine, le probabilità di perdere soldi sono ridotte al lumicino. Ma questo non lo diciamo noi, lo dice la storia.
Userai ancora una di queste scuse per non risparmiare e investire?