Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Scegliere i prodotti di investimento sembra una missione impossibile?
Risparmiamocelo ti aiuta ad orientarti nel mondo della finanza e proteggere i tuoi risparmi. Scopri le caratteristiche e i costi di fondi comuni, ETF, buoni fruttiferi e tutti gli altri investimenti.
Una volta usavamo il telefono per comunicare. Oggi lo smartphone permette ancora di comunicare, ma anche di informarsi, ascoltare la musica, scegliere il ristorante, guardare video. Lo smartphone diventa anche, sempre di più, uno strumento utile per risparmiare soldi e prendersi cura delle proprie finanze. Ecco le 5 tipologie di app che ti aiutano a risparmiare davvero.
Il Governatore della BCE, Mario Draghi, ha annunciato un piano di acquisto di titoli per l’ammontare di 1100 miliardi di euro, suscitando gli entusiasmi dei commentatori e dei mercati. Proviamo qui a fare un passo indietro e a chiarire cos’è un’operazione di Quantitative Easing, e vediamo, nei limiti del possibile, quali sono gli effetti per i risparmiatori.
Se qualcuno vi dicesse che negli anni della crisi i risparmi degli italiani sono passati da 3.500 miliardi di euro a quasi 4 mila, sareste un po’ stupiti ma vi sembrerebbe una buona notizia. Se poi la stessa persona aggiungesse che negli ultimi anni le famiglie italiane si sono arricchite, sareste quanto meno spaesati. Se però questa persona fosse il presidente del consiglio Matteo Renzi, allora sareste portati a credergli, o forse no.
Oggi la Commissione europea adotterà i testi legislativi per la proposta del piano di investimenti da 315 miliardi di euro, voluto dal neo presidente Jean Claude Juncker e caldamente appoggiato dall’Italia. Se passerà senza correzioni, il progetto potrebbe rappresentare un svolta per la politica di bilancio europea, da cui l’Italia non può che trarne beneficio.
A fine 2015 scadrà il tempo per destinare e quindi spendere le risorse messe a disposizione dai Fondi Strutturali Europei 2007-2013. La Commissione Europea ha confermato infatti la data del 31 dicembre 2015 come scadenza per l'impiego dei fondi rigettando la richiesta di proroga presentata da Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Bulgaria e Romania e a cui l'Italia non si è associta anche se ne avrebbe avuto tutto l'interesse.
Cosa c’è di più affidabile delle care vecchie Poste? Ecco alcuni semplici punti da tenere a mente per evitare di vedere i propri interessi calpestati...
Il tasso di disoccupazione giovanile, come certificato dall’Istat, è salito fino al 43,3% toccando il livello più alto mai registrato dal secondo dopoguerra. Il dato, già estremamente allarmante di suo, non esprime però l’insieme di problematiche ad esso collegato e che minano le prospettive di milioni di giovani italiani e, di conseguenza, dell’intero Paese.
La diffusione del gioco d’azzardo. Il successo di maghi e chiromanti. La paura per il diverso. La sfiducia nella politica. Questi aspetti, selezione arbitraria di una lista molto più lunga, hanno una caratteristica in comune. Concorrono a dipingere una società che non ha più fiducia in se stessa e nel futuro. Una popolazione di cittadini vulnerabili.
Tutti i vantaggi che il risparmiatore ottiene dalla quotazione dei fondi comuni in Borsa, raccontati in un'infografica.
Non c’è miglior investimento del caro e vecchio mattone. Questa convinzione radicata tra gli italiani ci ha portati a essere tra i paesi con la più alta diffusione di case di proprietà, dove gli immobili rappresentano oltre il 60% della ricchezza delle famiglie. Tuttavia, la decisione di affidarsi quasi esclusivamente alla propria abitazione come forma di investimento, per averne un rendimento interessante, potrebbe essere un errore.