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Quante volte hai sentito dire nella tua vita che i soldi fanno la felicità. Eppure, la felicità è un concetto che può avere centinaia di interpretazioni, a seconda di come effettivamente venga intesa.
Per rispondere a questa domanda è stato messo a punto il World Happiness Index, un indice che classifica i paesi del mondo in base alla felicità percepita attraverso sondaggi tra la popolazione.
Se i soldi comprassero davvero la felicità, quindi, verrebbe da pensare che paesi ricchissimi come il Lussemburgo e il Qatar siano quelli più felici al mondo e che, rovesciando la medaglia, i paesi dell’Africa e dell’America Latina siano quelli più infelici.
Ma le cose non stanno proprio così.
Supponiamo di avere davanti il miliardario Jeff Bezos e John Smith, che rappresenta il cittadino dal reddito medio. Chi pensi che sarebbe più felice se la ricchezza fosse istantaneamente raddoppiata? La felicità di Jeff è improbabile che cambi di molto, dopo tutto, lui è già un miliardario. Al contrario, invece, John è in grado di utilizzare quelle risorse aggiuntive per offrire migliori opportunità alla sua famiglia, uscire dal debito o migliorare il suo equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Queste risorse si traducono in cambiamenti reali che aumentano potenzialmente il suo livello di soddisfazione nei confronti della vita.
Una storia simile accade quando guardiamo ai paesi del mondo. Stando ai numeri tratti dalla Banca Mondiale e dal World Happiness Report, il rapporto tra denaro e felicità è molto forte per i paesi poveri. Successivamente, al crescere del benessere materiale e al soddisfacimento dei gradi più alti della Gerarchia dei Bisogni di Maslow, la relazione diventa meno forte.
In generale, questo significa che se la ricchezza di un paese aumenta da 10mila a 20mila dollari a persona, probabilmente aumenterà anche la scala della felicità. Aumenti marginali di reddito in paesi di per se già ricchi di per hanno minore impatto sull’indice della felicità.
In questo grafico tratto da Visual Capitalist, si mette in relazione l’indice di felicità con il livello di reddito pro capite. Ciò che emerge è che non in tutti i paesi il denaro è sintomo di felicità.
Nel lato in alto a sinistra del rombo si misura la felicità dei paesi, mentre nel lato in basso a sinistra misura il reddito pro capite. È interessante però analizzare alcuni outliers, e cioè paesi che mostrano una felicità molto più bassa o più alta rispetto al reddito percepito.
Il Qatar, ad esempio, pur essendo il paese più ricco al mondo con oltre 120mila dollari di reddito pro capite nel 2017, non è al tempo stesso il più felice. Da una scala che va da 0 a 10, la felicità dei cittadini del Qatar misura 6,4, certamente più della media, ma inferiore rispetto ai paesi dell’Europa del Nord e ai paesi dell’America Latina. Lo stesso accade per il secondo paese più ricco al mondo, il Lussemburgo.
Argentina, Messico, Brasile, Cile e Costa Rica mostrano infatti livelli di felicità molto elevati pur essendo paesi abbastanza poveri. La Costa Rica si distingue in particolare qui, con un PIL pro capite di $ 15.400 e una valutazione di 7.14 nella scala della felicità, più elevata rispetto agli Stati Uniti, Belgio e Germania. Tantissimi pensionati da tutto il mondo sognano di trasferirsi proprio in Costa Rica.
Quanto all’Italia, invece, se si guarda al reddito ci si aspetterebbe qualche punto in più di felicità, visto che nel grafico ci troviamo sotto la “trend-line”.
Il motivo per cui il denaro aumenta in modo significativo i livelli di felicità ma soltanto fino a un certo punto dipende dal concetto di sicurezza finanziaria. Avere abbastanza soldi significa non avere ansietà quando si fa la spesa al supermercato, si va a mangiare o si paga l’affitto. Il denaro può anche permetterti di imparare cose nuove. Iscriversi a lezione di strumenti musicali o pagare per un personal trainer per entrare in forma migliore. Apprendere nuove competenze e trovare hobby che amiamo ci renderà certamente più felici.
Grazie all’app Gimme5 puoi iniziare a risparmiare per raggiungere gli obiettivi e le cose che davvero contano nella tua vita. Che sia una auto nuova o il giro del mondo, “la felicità” rimane pur sempre uno stato d’animo che manifesta la nostra soddisfazione personale.
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