Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Insegna International Financial Markets presso l’Università Cattaneo di Castellanza. Dal 1990 al 2000 è stato economista presso l’Ufficio Studi della Banca Commerciale Italiana (ora Intesa Sanpaolo). Successivamente, ha svolto diversi incarichi in Sanpaolo AM e Pioneer Investments. E’ stato responsabile investimenti in Banca Patrimoni Sella e in UnipolSAI. Attualmente, svolge attività di consulenza economica ed è impegnato nel sociale, collaborando con Vita e il Movimento NoSlot. I suoi interessi di ricerca si collocano nell’area dell’economia finanziaria e comportamentale. Ha scritto articoli pubblicati su riviste internazionali. E’ laureato in Università Bocconi (DES) e ha conseguito il MSc/MPhil in Economics presso la London School of Economics.
Pochi giorni fa ho ricevuto la pubblicità di una nuova tipologia di prodotti derivati, confezionati apposta per un pubblico retail, da parte della mia banca online. I derivati somigliano sempre un po’ ai giochi d’azzardo e questo dipende dalle proprietà stocastiche delle variabili finanziarie sottostanti. Ma in questo caso la componente di azzardo è assolutamente preponderante. Come vedremo, siamo di fronte alla versione ultra-tecnologica di “capita aut navia“, volgarmente … “testa o croce”.