Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
La pensione? E chi la vedrà mai? È questa la risposta che più frequentemente si ottiene toccando il tema, soprattutto parlando con i lavoratori più giovani. Questa brutale constatazione è purtroppo fondata, in quanto la dinamica demografica mette sempre più sotto pressione il sistema pensionistico, ma la conseguenza di questa riflessione è spesso sbagliata perché in molti finiscono per disinteressarsi della propria pensione anziché affrontare la situazione in altro modo.
I redditi sono fermi, la disoccupazione sempre più elevata e la disuguaglianza ha raggiunto livelli preoccupanti. Di questo scenario di profondo disagio economico e, prima ancora, sociale, in molti identificano uno dei principali responsabili nella moneta unica e una conseguente soluzione: uscire dall'euro.
Sarà la scarsa fiducia nella finanza. Sarà il bisogno di fare maggiore attenzione alle spese, o la mancata consapevolezza circa quelli che sono i propri bisogni finanziari. Fatto sta che i servizi di consulenza finanziaria continuano a essere limitati ad alcuni gruppi sociali, e questo, unito alla scarsa educazione finanziaria, si traduce spesso in scelte di investimento estremamente inefficienti. Ecco come uscirne.
Le imprese scelgono se finanziarsi in banca o sul mercato, ma questo non accade in Italia. Qui la banca rappresenta quasi l’unica fonte di credito, soprattutto per le imprese medie e piccole. Il Governo ha puntato il dito contro questo modello, ma, nei fatti, cosa sta facendo?
Il 2013 è stato l’anno dei record in termini di raccolta per il settore del risparmio gestito. Bene, significa che gli italiani risparmiano di più? No, significa che le banche hanno cambiato strategie commerciali, come suggerisce l’enorme successo dei fondi a finestra di collocamento, che hanno fatto la parte del leone nella raccolta. Ecco cosa sono e perché piacciono tanto a chi vende, non a chi compra.
I buoni fruttiferi postali non sono certo noti per la loro efficienza, anzi. Eppure sono una delle attività finanziarie più diffuse tra le famiglie italiane. Non tutte però. Ecco chi acquista buoni fruttiferi e perché.
“Guadagni immediati”! “Rapido, facile e redditizio”! “Ottieni fino al 71%”! A fare un giro per il web sembra che garantirsi di che vivere non sia più un problema. Anzi, esiste uno strumento per diventare ricchissimi in pochi giorni, pochi minuti addirittura. Come non averci pensato prima?
Un’impresa su quattro in Italia è stata vittima di un crimine. I reati più diffusi riguardano l’appropriazione indebita, le frodi negli appalti e quelle informatiche. Un enorme danno per le imprese, coinvolte e non, e per ognuno di noi.
La Fiat abbandona l’Italia. Dall’anno prossimo il primo gruppo automobilistico italiano avrà sede legale in Olanda e sede fiscale in Gran Bretagna.
Quasi un giovane italiano su due non trova lavoro. La disoccupazione in Italia per i giovani sotto i 25 anni è tale che, tra coloro che cercano un lavoro oltre il 40% non lo trova. Un recente studio approfondisce i diversi elementi che alimentano questa piaga.