Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Perché gli italiani gestiscono male i propri risparmi? Che ruolo hanno le previsioni sui mercati nella gestione dei risparmi? Che rapporto c'è tra prezzi dei titoli e aspettative e quali implicazioni ha questa relazione? E ancora, qual è il ruolo della finanza nell'economia reale?
L’Italia lazzarona batte la Germania e molti altri stati europei, e proprio sul loro campo da gioco: quello delle finanze pubbliche. Ebbene sì.
8 anni. È il doppio del tempo che passa tra due edizioni dei mondiali, o delle Olimpiadi. È anche il tempo che passa in media dall’inizio di un processo alla sua conclusione, in Italia. Il ritardo della giustizia civile non è solo un problema delle imprese che sono direttamente coinvolte da vicende giudiziarie, ma è un peso sulle tasche di ognuno di noi.
Dopo mesi di attenzione alle spese, piccoli sacrifici e costanza siamo riusciti ad accumulare sul nostro conto corrente, con una certa soddisfazione, la cifra di 1.000 euro e sappiamo di non averne bisogno a breve perché non abbiamo in programma nessuna grossa spesa.
Nell’immaginario collettivo BOT e BTp rappresentano lo strumento finanziario acquistato principalmente dalle famiglie italiane, che ne apprezzano la percepita sicurezza e la semplicità e subiscono inoltre un sentimento nazionalpopolare che fa propendere la scelta verso il titolo pubblico di casa propria. Insomma, il Buon vecchio BTp rappresenta per molti l’investimento preferito della casalinga di Voghera. I dati suggeriscono però che questo non sia più vero, con importanti conseguenze in termini di scelte politiche.
Dei 560 miliardi di euro che costituiscono il patrimonio investito in fondi comuni a fine 2013, ben 235 sono investiti in fondi round-trip, o esterovestiti, ossia fondi di proprietà di società italiane ma domiciliati all’estero, principalmente in Lussemburgo e in Irlanda. Ecco perché sono così convenienti, per chi li vende.
Sono strumenti di investimento accessibili a partire da piccoli importi. Consentono di ridurre i rischi acquistando un portafoglio diversificato. Sia gli ETF sia i fondi comuni hanno queste caratteristiche. Vediamo in cosa si differenziano e soprattutto perché i due strumenti considerati rivali non lo sono poi così tanto.
Dalle modifiche di dicembre ritenevamo che l’imposta di bollo incombesse un po’ meno minacciosa sul piccolo risparmio, quando Webank, banca online di Banca Popolare di Milano, ha deciso di giocare un brutto tiro ai propri correntisti, cambiando l’applicazione della norma sui propri prodotti retroattivamente.
“Lanciando una notizia a grandi lettere la gente pensa che sia indiscutibilmente vera”. In questa frase, Jorge Luis Borges, grande scrittore argentino spiega con poche parole quanto i titoli delle prime pagine dei giornali, a volte, offuscano la realtà che si cela dietro le notizie. Ultimo esempio è la lettura data dai quotidiani al pronunciamento della Corte Costituzionale tedesca dello scorso venerdì in merito al piano di acquisto bond della Banca centrale europea, l’Outright Monetary Transactions (Omt).
Ci piace un vestito ma ci sembra caro? Potremmo rimandare l’acquisto aspettando i saldi. Passeggiamo per il supermercato e vediamo la pasta in offerta? Ne compriamo subito un pacco in più di quello di cui abbiamo bisogno nell’immediato. Il fatto che i prezzi scendano fa sì che l’acquisto di un qualsiasi prodotto diventi più interessante. È così per i vestiti, per la pasta, per le auto, per le case… ma non per i prodotti finanziari.