Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
“Se perdere la Grecia o il Portogallo può essere considerata una sfortuna, perdere l’Italia sarebbe negligenza. E’ difficile immaginare la moneta unica sopravvivere alla resa dei conti con l’Italia, la terza economia dell’Euro …”.
I mercati finanziari sono senza cuore e, come abbiamo visto recentemente, le obbligazioni subordinate bancarie lo sono ancora di più. Ovviamente non si può restare senza emozioni di fronte ai fatti di cronaca degli ultimi mesi: suicidi per investimenti errati, patrimoni e risparmi di una vita cancellati, risparmiatori che chiedono risarcimenti danni per quasi un miliardo di euro.
Le scelte dei consumatori contribuiscono a cambiare il mercato. Questo succede anche nel mondo degli investimenti, come racconta una recente ricerca sul settore del risparmio gestito americano. Negli ultimi 10 anni gli investitori hanno sottoscritto maggiormente i fondi di investimento con i costi più contenuti, provocando una riduzione dei costi dei prodotti. Lo stesso non è certo accaduto in Italia, anzi, ma non è detto che sia troppo tardi.
Da anni il Salone del risparmio, nella prestigiosa cornice dell’Università Bocconi e sotto l’Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica, vede la presenza di tutte o quasi le realtà aziendali attive nel settore del risparmio gestito, e si prefigge di parlare a operatori e risparmiatori dei temi più rilevanti per lo sviluppo del settore.
Investendo non puoi mai essere certo del rendimento che otterrai. Ci sono però diverse cose (almeno 7) che puoi fare per aumentare le possibilità di avere un buon risultato. Ecco le linee guida che ti possono aiutare a gestire il rischio e a migliorare il potenziale della tua strategia di investimento nel lungo periodo.
Una volta usavamo il telefono per comunicare. Oggi lo smartphone permette ancora di comunicare, ma anche di informarsi, ascoltare la musica, scegliere il ristorante, guardare video. Lo smartphone diventa anche, sempre di più, uno strumento utile per risparmiare soldi e prendersi cura delle proprie finanze. Ecco le 5 tipologie di app che ti aiutano a risparmiare davvero.
Dall’aumento dell’aliquota sui redditi da capitale al record della raccolta, il 2014 è stato un anno denso di eventi per il mondo del risparmio. Ecco i numeri, più o meno noti, che hanno segnato gli ultimi 12 mesi e i risparmi degli italiani.
Basta al banco-centrismo! Lo ha detto e lo ha ribadito il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, intervenendo in occasione della giornata mondiale del risparmio. Secondo il ministro, per sostenere l’economia e gli investimenti, è indispensabile diversificare le fonti di finanziamento delle imprese. Nei fatti però si è andati nella direzione opposta, cavalcando anche un fastidio popolare diffuso.
Le banche non prestano più soldi alle imprese. Vero. Però c’è anche un’altra verità. Le imprese non chiedono più soldi alle banche.
Un gigante istituzionale del risparmio gestito esce dai propri investimenti in hedge fund. La decisione insegna tanto anche al piccolo risparmiatore, anche se non ha mai investito in fondi speculativi.