Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Laureata in Economia Internazionale all’Università di Torino, è stata ricercatrice presso l’International Center for Economic Research. Esperta di obbligazioni e di gestione di portafoglio, vanta una lunga esperienza sui mercati finanziari, acquisita in primarie realtà nel mondo del risparmio gestito, come DWS Investments e Anima Sgr. Ha fatto parte del team di consulenza finanziaria di Advise Only ed è autore di numerosi post su tematiche economico finanziarie. Mamma di Marco con cui condivide la passione per il cinema e la musica, ama praticare sport (Yoga, nuoto e corsa) e la buona cucina, è appassionata di arte, soprattutto antica, e di musica, dalla classica al rock. Più rock …
Come potrebbe manifestarsi un'uscita dell'Italia dall'euro? E quali possono essere le conseguenze per l'economia? Ci risponde il professore di macroeconomia Paolo Manasse.
L'indagine della Consob sulle preferenze delle famiglie italiane per quanto riguarda gli investimenti non fornisce un quadro particolarmente ottimista sullo stato di salute di risparmi e investimenti. La buona notizia però è che ci sono alcune alternative.
Quali sono le regioni più ricche (e più povere) in Europa? Ecco cosa rivela l'Eurostat Regional Yearbook 2018.
Cosa si intende per debito mondiale? Chi lo deve pagare a chi? Ma soprattutto, esiste il rischio di causare una nuova crisi finanziaria?
Il livello di educazione finanziaria nel nostro paese è molto basso, con valori paragonabili a quelli delle economie in via di sviluppo. Abbiamo individuato almeno 7 motivi per cui una bassa educazione finanziaria mette a rischio i tuoi soldi.
Il debito pubblico giapponese ammonta a più di 1 quadrilione di Yen, circa 8mila miliardi di euro, 4 volte il debito pubblico italiano e il 253% del PIL del Giappone. Ma perché il Giappone riesce a finanziare il suo debito sui mercati finanziari offrendo bassissimi tassi di interesse agli investitori?
Il debito pubblico italiano vale oltre 2300 miliardi di euro, il 130% del PIL. Ma chi sono i creditori a cui lo stato deve i soldi?
È possibile prevedere quando si verificherà la prossima recessione economica? La risposta arriva direttamente dalla curva dei rendimenti americana. Quando la curva si inverte occorrono in media 17 mesi prima dell'arrivo della recessione.
Il Sole 24 Ore ha definito i 30-40enni "la generazione perduta del risparmio", in preda a costanti difficoltà lavorative e finanziare. Ma è davvero così?