Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Alessandro Marzo Magno, veneziano, laureato in Storia all’Università di Venezia, vive e lavora a Milano. È stato per dieci anni caposervizio esteri del settimanale «Diario». Ha pubblicato tra l’altro La guerra dei dieci anni. Jugoslavia 1991-2001 (2001), Venezia degli amanti. L’epopea dell’amore in 11 celebri storie veneziane (2010), Piave. Cronache di un fiume sacro (2010), Atene 1687. Venezia, i turchi e la distruzione del Partenone (2011), L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo (2012).
Agghindarsi costa, ma che il costo consista addirittura in una crisi monetaria è decisamente fuori dal comune. Eppure proprio così è accaduto a metà Seicento con la vicenda dei luigini. Questa moneta, fatta coniare in Francia da Luigi XIV, per motivi imprescrutabili dal 1656 viene usata come ornamento dalle signore ottomane alla moda. Orecchini, braccialetti, collane, tutto va bene purché sia formato da luigini, sempre e soltanto da luigini, tutto il resto non va bene.
«Chi fa mercanzia e non la conosca i suoi denari diventan mosca» o con le parole di Luigi Einaudi: «Conoscere per deliberare» perché altrimenti, nell'ignoranza, il denaro si volatilizza.