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Una volta usavamo il telefono per comunicare. Oggi lo smartphone permette ancora di comunicare, ma anche di informarsi, ascoltare la musica, scegliere il ristorante, guardare video. Lo smartphone diventa anche, sempre di più, uno strumento utile per risparmiare soldi e prendersi cura delle proprie finanze. Ecco le 5 tipologie di app che ti aiutano a risparmiare davvero.
La vittoria in Grecia di Syriza, il partito di sinistra guidato da Alexis Tsipras, ha suscitato in Europa forti reazioni. In molti vedono nelle dichiarazioni anti austerity e a favore di una rinegoziazione dei prestiti del leader di Syriza la via verso la rinascita dell’Europa. Ma siamo sicuri che sia così?
Il Governatore della BCE, Mario Draghi, ha annunciato un piano di acquisto di titoli per l’ammontare di 1100 miliardi di euro, suscitando gli entusiasmi dei commentatori e dei mercati. Proviamo qui a fare un passo indietro e a chiarire cos’è un’operazione di Quantitative Easing, e vediamo, nei limiti del possibile, quali sono gli effetti per i risparmiatori.
Se qualcuno vi dicesse che negli anni della crisi i risparmi degli italiani sono passati da 3.500 miliardi di euro a quasi 4 mila, sareste un po’ stupiti ma vi sembrerebbe una buona notizia. Se poi la stessa persona aggiungesse che negli ultimi anni le famiglie italiane si sono arricchite, sareste quanto meno spaesati. Se però questa persona fosse il presidente del consiglio Matteo Renzi, allora sareste portati a credergli, o forse no.
F: Ma io, posso investire 100 euro con AcomeA?
P: Anche 5
F: E quanti ne vinco?
P: P#@!*
Oggi la Commissione europea adotterà i testi legislativi per la proposta del piano di investimenti da 315 miliardi di euro, voluto dal neo presidente Jean Claude Juncker e caldamente appoggiato dall’Italia. Se passerà senza correzioni, il progetto potrebbe rappresentare un svolta per la politica di bilancio europea, da cui l’Italia non può che trarne beneficio.
Non è bastata la liquidità della BCE e nemmeno le riforme annunciate. I molti trimestri di contrazione del prodotto interno lordo italiano si sono accompagnati a un crescente allontanamento dei capitali dall’economia reale, rendendo sempre più difficili le possibilità di ripresa.
A fine 2015 scadrà il tempo per destinare e quindi spendere le risorse messe a disposizione dai Fondi Strutturali Europei 2007-2013. La Commissione Europea ha confermato infatti la data del 31 dicembre 2015 come scadenza per l'impiego dei fondi rigettando la richiesta di proroga presentata da Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Bulgaria e Romania e a cui l'Italia non si è associta anche se ne avrebbe avuto tutto l'interesse.
Dall’aumento dell’aliquota sui redditi da capitale al record della raccolta, il 2014 è stato un anno denso di eventi per il mondo del risparmio. Ecco i numeri, più o meno noti, che hanno segnato gli ultimi 12 mesi e i risparmi degli italiani.
Cosa c’è di più affidabile delle care vecchie Poste? Ecco alcuni semplici punti da tenere a mente per evitare di vedere i propri interessi calpestati...