I fondi comuni sono degli strumenti d’investimento che raccolgono i risparmi di molti investitori allo scopo di creare valore nel tempo. Una delle caratteristiche essenziali che fa dei fondi comuni un prodotto adatto anche ai piccoli risparmiatori, è la diversificazione dell’investimento. Mentre le singole azioni o obbligazioni dipendono strettamente dallo stato di salute di una singola impresa o di un paese, i fondi comuni consentono di investire in un numero elevato di strumenti. Inoltre i Fondi comuni vengono gestiti quotidianamente da professionisti del settore. Esistono diverse tipologie di fondi che si differenziano a seconda del profilo di rischio/rendimento: fondi di liquidità, obbligazionari, bilanciati, azionari e flessibili.
Ma come scegliere il fondo sul quale investire?
In questo articolo abbiamo raccolto alcune semplici regole che possono essere d’aiuto a chi cerca di orientarsi nel mondo degli investimenti in fondi comuni.
Rispetta l’orizzonte temporale
I fondi comuni aperti offrono all’investitore la massima libertà d’investimento, consentendogli di sottoscrivere quote, o chiederne il rimborso, in qualsiasi momento. Tuttavia, mantenere un orizzonte temporale raccomandato per il tipo di fondo in cui si investe, è uno dei capisaldi da seguire per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese. Ad esempio, per chi ha un un orizzonte troppo breve (inferiore ai 3 anni), i fondi azionari potrebbero essere troppo volatili. Su un orizzonte di lungo periodo invece, i fondi azionari hanno storicamente generato rendimenti più elevati rispetto alle altre tipologie di strumenti finanziari.
Ricorda che il tempo sta dalla tua parte
“Il tempo è denaro” è un detto che si adatta perfettamente agli investimenti finanziari. Infatti, iniziare presto a investire aumenta concretamente le possibilità di ottenere guadagni nel tempo. Com’è possibile? Grazie alla forza dell’interesse composto, i rendimenti conseguiti dal nostro investimento sono in grado di generare a loro volta ulteriori rendimenti.
Non pensare che per investire servano tanti soldi
Nei fondi comuni è possibile versare il capitale in un’unica soluzione (PIC), oppure ripartirlo in tanti versamenti periodici nel tempo (PAC). Questa seconda scelta è particolarmente indicata per i risparmiatori che hanno intenzione di investire a piccoli passi. Inoltre, investire con regolarità nel tempo consente di evitare di concentrare gli investimenti in un unico momento e di non rischiare di investire ai massimi del mercato.
Stai attento ai costi, ma anche allo stile di gestione!
Sottovalutare i costi dei nostri investimenti è un errore che si paga a caro prezzo. I costi, infatti, a differenza delle performance, sono l’unica componente prevedibile di un investimento. Come in ogni prodotto, anche il costo di un fondo comune va commisurato alla qualità che è il risultato dello stile di gestione offerto. La situazione peggiore nella quale possiamo trovarci è quella di cadere nelle trappola dei fondi falsi attivi, e cioè pagare per un servizio di gestione che non rispecchia i costi che stiamo sostenendo.
Definisci un obiettivo concreto
Hai mai pensato al tuo matrimonio, all’università dei figli, alla nuova casa, alla pensione o a una vacanza all’estero? Associare un investimento a un obiettivo concreto ci consente di essere molto più efficaci e determinati. Numerosi studi (Nevis, 2004, Brunel, 2015), infatti, hanno dimostrato che la definizione di un obiettivo diminuisce le probabilità di fallimento dell’investimento.
Investire per i nostri obiettivi da oggi è possibile grazie ai portafogli di investimento smart: soluzioni pronte all’uso che contengono fondi comuni d’investimento e optional automatici che aiutano l’investitore ad evitare gli errori più comuni dettati dall’emotività.