Per te, ogni due settimane, una selezione dei migliori articoli del blog.
Da qualche mese, Banca Mediolanum promuove una strategia d’investimento chiamata ‘Ognimese’ il cui meccanismo consiste nella vendita ai risparmiatori di un insieme di fondi che possono distribuire una cedola 14 volte all’anno. Dobbiamo però fare attenzione! Leggete perché.
Ricordate l’Imposta di Bollo, la cosiddetta “patrimonialina” di cui abbiamo parlato in questo post e per la quale ci siamo attivati? Questa imposta viola l’articolo 53 della Costituzione che recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
“Il mercato è altalenante. La tua cedola no”. “Cedola certa al 4%”. Questi sono solo alcuni degli specchietti (per le allodole) che si leggono sulle pubblicità dell’ultimo arrivato in casa Malafinanza: il Fondo a cedola certa
Alla ricerca di un’ennesima fonte di introiti, lo Stato ha deciso di ripescare dal cilindro delle gabelle la Tobin Tax senza però pensare agli effetti collaterali (o magari ancor prima a come costruirla correttamente). Ancora una volta ad essere colpiti saranno il piccolo risparmio, la concorrenza, la crescita economica e con ogni probabilità le entrate dello Stato saranno ridotte, esattamente al contrario di quanto ci si propone con questa tassa.
Oggi in Italia è molto difficile risparmiare. Non bastano la crisi economica e le imposte assurde, ma ci si mettono anche le banche e le loro obbligazioni. Le banche guadagnano circa 4 miliardi sfruttando la buona fede e la poca informazione dei piccoli risparmiatori.
Evitate di comprare obbligazioni bancarie di nuova emissione perché sono ingiustificatamente care: care perché i costi di acquisto sono esageratamente alti e care perché non pagano gli interessi che dovrebbero, come ora vediamo.
Con un fatturato di 80 miliardi di euro, il gioco d’azzardo regala un nuovo primato all’Italia. Il bel paese si classifica infatti primo mercato in Europa e terzo globalmente con dati sempre più preoccupanti. Qualcuno sta dicendo basta! Ma è lo Stato che deve fare qualcosa e rinunciare a tassare la disperazione di migliaia di disoccupati.
Paghereste qualcuno per avere l’opportunità di prestargli denaro? No, ovviamente! Mi spiace dirvi però che se avete acquistato obbligazioni di nuova emissione quasi sicuramente l‘avete fatto.
La campagna elettorale appena terminata ha parlato spesso di IMU e non di imposta di bollo, eppure ognuna vale più di 4 miliardi per lo Stato (e per i nostri risparmi).