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2013

Investire è semplice – Intervista ad Alberto Foà

17 Ottobre 2013 - 4'

Prendersi cura dei propri risparmi è difficile. Molti preferiscono quindi lasciare i soldi sul conto corrente o acquistano titoli di Stato o obbligazioni che propone loro la banca. Ma qualcuno ha il coraggio di rompere lo status quo. Ne parliamo con Alberto Foà, presidente di AcomeA SGR.

Alitalia: ombre e luci

15 Ottobre 2013 - 4'

I commenti sulla vicenda del nuovo aumento di capitale necessario per la sopravvivenza di Alitalia e sull'ingresso delle Posta Italiane nell'azionariato sono quasi tutti scettici. Giustamente, il livello di allarme è alto e cerca di mettere in guardia dall'ennesimo, inutile, salvataggio di Stato.

Tra scuola e politica un’altra tassa occulta

11 Ottobre 2013 - 4'

La disoccupazione giovanile in Italia raggiunge il 40%. Aumenta al 22% il numero di giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non hanno un lavoro e non lo cercano. Da ultimo, la recente ricerca dell’OCSE sulle abilità degli adulti pone gli italiani in fondo alla classifica per abilità letterarie e matematiche. La causa? Un’altra tassa occulta per le famiglie. E il governo come risponde?

Risparmioso come una pecora

8 Ottobre 2013 - 5'

Record per il risparmio gestito: con una raccolta ad agosto di 5,4 miliardi di euro, l’industria arriva a gestire un patrimonio complessivo di 1,270 miliardi, una cifra che non si vedeva dal 2005. Se da un lato il dato è positivo perché ci dice che gli italiani, in media, riescono a risparmiare, viene da chiedersi dove finiscano questi risparmi. Ancora una volta emergono comportamenti irrazionali e dannosi per il risparmiatore, e l’industria ne approfitta per vendere ciò che porta maggiori profitti.

Unequal States of America

4 Ottobre 2013 - 5'

La ripresa economica negli Stati Uniti è stata più rapida di quella europea (e non ancora avvenuta in Italia), con la crescita reale del prodotto interno lordo tornata in territorio positivo già durante la prima metà del 2009. Anche altri indicatori, quali il livello di produzione industriale e il numero di occupati, suggeriscono una dinamica dell’economia in ripresa, anche se non ancora ai livelli pre-crisi. Tuttavia questa ripresa non si è accompagnata ad un miglioramento del benessere della classe media.

Così simili eppure così diversi

1 Ottobre 2013 - 4'

Causa mancato accordo politico, lo Stato blocca i pagamenti ai propri dipendenti. Sembra di leggere le cronache nostrane, invece siamo a Washington. Il Congresso degli Stati Uniti ieri ha fallito nel trovare un accordo sull’approvazione del bilancio federale a causa dello stallo politico che vede Camera e Senato in mano a maggioranze di segno opposto.

TRA IVA E ACCISE, IL GIOCO DELLE TRE CARTE

27 Settembre 2013 - 4'

La soluzione proposta dal governo per rimandare a gennaio l’aumento dell’IVA, ossia l’aumento delle accise sul carburante, rappresenta l’ultima goccia di una politica tributaria miope e irresponsabile. Ecco come, ancora una volta, lo stallo politico ci danneggia come cittadini/contribuenti e mina la ripresa del paese.

IL BALLETTO DELLE STIME

24 Settembre 2013 - 4'

Non crediamo nel potere di predire il futuro e non ci aspettiamo quindi che lo faccia il governo. Il continuo balletto delle stime sulla crescita del PIL, fornite dal governo italiano, è però ai limiti dell’inverosimile. Il dato di crescita del PIL reale per il 2013 è stato rivisto al ribasso a -1,7% rispetto al -1,3% precedente. Ci sarà da fidarsi questa volta?

Quanto è facile fare business in Italia?

20 Settembre 2013 - 4'

Il Governo presenta oggi il programma “Destinazione Italia” rivolto agli stranieri che vogliono investire nel nostro Paese. L’Italia è ancora molto in basso nella classifica dei Paesi dove è più semplice avviare e gestire un’impresa e molte aziende italiane stanno migrando nella vicina Svizzera, che le accoglie a tasche aperte. Ma è davvero così difficile fare business in Italia?

Lo spreco dei fondi europei

17 Settembre 2013 - 4'

30 miliardi di euro; sette volte quanto paghiamo per l’imposta di bollo. È quanto non abbiamo ancora speso dei fondi strutturali europei destinati all’Italia per il periodo 2007-2013, pari al 60% dei quasi 50 miliardi disponibili. Si avvicina la scadenza e se questi fondi non verranno assegnati entro la fine dell’anno a progetti in linea con gli obiettivi per cui sono stanziati, andranno persi. In questo periodo, in cui il lavoro, i consumi e il risparmio sono preda facile del fisco, non possiamo concederci questo lusso.